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La Medicina Fisiologica di Regolazione

Aggiornamento: 21 gen

La Medicina Fisiologica di Regolazione, o MFR, rappresenta l'unione tra Omeopatia, Omotossicologia, Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) e Nutrizione

e si può considerare come la risposta più concreta al desiderio crescente di nuove prospettive terapeutiche che pongano la persona al centro dell'osservazione medica.

I suoi strumenti sono i farmaci così detti :" low-dose" (a bassa concentrazione) che vengono utilizzati per:

- rinforzare il sistema immunitario,

- contrastare l'infiammazione sistemica,

- riequilibrare il sistema PNEI.

Oltre ai farmaci low-dose, la MFR utilizza la nutraceutica, l'alimentazione e le pratiche di self-care.

La M.F.R. grazie alla sua visione olistica mette in atto una strategia mirata al riequilibrio del sistema PNEI (dal cui corretto funzionamento dipende strettamente il benessere psico-fisico della Persona), rispettandone la fisiologia e supportando i naturali processi di difesa che, attraverso la modulazione di specifici messaggi informativo-regolativi, operano normalmente nell'organismo al fine di mantenere lo stato di salute.

La M.F.R. si basa su un concetto di cura rivoluzionario: curare le malattie dell’organismo sfruttando le MOLECOLE MESSAGGERE somministrate in una nuova forma farmacologica che consenta di correggere gli squilibri esistenti eliminando il pericolo degli effetti collaterali.

L’intuizione della M.F.R. consiste nell’aver trovato una modalità di ricreare i messaggi con cui comunicano le cellule del nostro corpo, dopo che ne è stato “decodificato” il linguaggio: possiamo dire che i farmaci della Medicina Fisiologica di Regolazione e Low Dose Medicine letteralmente “parlano alle cellule” .

Ormoni, citochine, neuropeptidi, fattori di crescita, uniti a rimedi di origine animale, vegetale e minerale, costituiscono un innovativo sistema terapeutico basato sulla possibilità di utilizzare a scopo terapeutico BASSI DOSAGGI di sostanze biologiche, che normalmente guidano la fisiologia dell’organismo.

La Medicina Fisiologica di Regolazione considera l’organismo umano come un SISTEMA APERTO in equilibrio omeostatico.

Ad alterare l’equilibrio omeostatico sono gli STRESSORS di natura esogena (inquinanti ambientali, cibi raffinati, allergeni, virus, batteri, parassiti, coloranti, conservanti, additivi, farmaci di sintesi, ecc.) ed endogena (metaboliti intermedi, cataboliti finali, molecole biologiche -citochine, ormoni, neurostrasmettitori) prodotti in eccesso o in difetto.

Ad ogni alterazione dell’equilibrio omeostatico corrisponde una reazione dell’organismo che può avere esito favorevole (processo di guarigione) o sfavorevole (processo patologico): sia l’uno che l’altro processo sono espressione della capacità di adattamento dell’organismo.

Nel caso del processo patologico, l’adattamento porta, da una parte all’accantonamento dello stressor a livello della matrice o della cellula, dall’altra alla produzione alterata di molecole biologiche ed all’incapacità ingravescente di recupero dell’omeostasi fisiologica.

Solo recuperando la fisiologica funzione della matrice (attraverso il DRENAGGIO) e ristabilendo la corretta funzione dei recettori trans-membrana (attraverso fisiologiche concentrazioni di molecole di relazione) può essere ristabilita la funzione cellulare e quindi recuperata l’omeostasi organica, ovvero lo stato di salute.



I pilastri della M.F.R. sono essenzialmente:

  1. SOSTEGNO INTESTINALE perché mai come oggi è chiara l'importanza di un buon funzionamento intestinale per la corretta fisiologica dell'organismo in toto,

  2. RIEQUILIBRIO PNEI

  3. NUTRACEUTICA per prevenire l’innesco di condizioni patologiche, ricondurre un organismo ammalato alle proprie originali funzioni fisiologiche, contrastare i processi di invecchiamento, agendo sui meccanismi di regolazione omeostatica

  4. PRATICHE di SELF-CARE, quali la meditazione e lo yoga.

Detto questo, bisogna ricordare che ogni proposta di cura potenzialmente efficace deve basarsi sulla storia personale, sulla patobiografia, tenendo ben presente che la manifestazione sintomatologica è semplicemente l’affioramento clinico dell’esaurimento di processi difensivi/adattativi, avviatisi molto tempo prima.

Con il fine di comprendere e regolare quella risposta adattativa, si adotta una strategia volta a ricodificare informazioni biologiche che caratterizzano il contesto attuale di vita dell’individuo e probabilmente non molto dissimili da quelle che caratterizzavano il contesto di esordio.

Questo tipo di approccio rappresenta a tutti gli effetti un MODELLO che ha l’intento di integrare l’anamnesi medica, con l’indagine sulla personalità e sulla storia familiare del paziente. prevedendo una serie di consultazioni con il paziente, nel quale vengono confrontati contemporaneamente l’anamnesi medica, la storia familiare e le sue derive transgenerazionali, gli elementi della personalità del paziente ed il loro dispiegarsi in relazione all’insorgenza della malattia.

Accanto ai trattamenti medici appropriati, acquisire la capacità di dare senso all’evento "malattia", mette l’individuo nelle migliori condizioni per recuperare energie riparative; nella condizione di malattia, infatti, l’energia è imprigionata nel processo patologico:

l' intervento terapeutico si propone, quindi, di rendere nuovamente disponibili le energie vitali del paziente, sottraendo al dominio della malattia investimenti di tipo autodistruttivo.

Sebbene la scienza medica evolva verso la specializzazione esasperata e la tecnologizzazione, in modo tale da dimenticare l’interezza dell’essere umano, l'approccio unitario-olistico al paziente, non deve mai essere accantonato, perché, come scriveva anche Platone: "come non si deve cominciare a sanare gli occhi senza tenere conto del capo, né il capo senza il corpo, non si provi a sanare il capo senza tenere conto dell’anima. Anzi, questa sarebbe proprio la ragione per cui tante malattie la fanno franca ai medici greci, perché essi trascurano quel tutto che è malato, e che dunque non può guarire in una parte".


La metodica di cura della M.F.R. si può applicare a qualsiasi patologia, sia in prevenzione, che in trattamento.

In particolare lo Studio rivolge la sua attenzione alla:

  • salute della donna in ogni fase della vita (omeopatia, chirurgia vascolare ambulatoriale, ostetricia, massofisioterapia, osteopatia, medicina estetica, yoga, meditazione),

  • salute del bambino (omeopatia, osteopatia pre-natale, neo-natale e pediatrica, ostetricia, dieta personalizzata, massaggio neonatale),

  • salute del paziente affetto da patologie croniche degenerative, soprattutto in ambito vascolare, ma anche in ambito neurologico, gastro-enterologico, osteo-articolare (chirurgia vascolare ambulatoriale, omotossicologia, PNEI, ossigeno-ozono terapia sistemica, osteopatia, massofisioterapia, ipno-coaching, access bars),

  • salute del paziente anziano (integrazione specifica, ossigeno-ozono terapia sistemica, dieta personalizzata, osteopatia, massofisioterapia, ipno-coaching, access bars),

  • salute dello sportivo (osteopatia, massofisioterapia, terapia infiltrativa, ossigeno-ozono terapia sistemica e locale, dieta personalizzata, ipno-coaching).


La salute è, oggi, riconosciuta come un vero e proprio DIRITTO e sta ad ognuno di noi occuparsi della propria e di quella delle persone care, affidandosi all'esperienza di quei professionisti che applicano un approccio integrale alla medicina, senza tralasciare ogni piccolo aspetto che fa parte del processo di guarigione e del mantenimento del benessere globale dell'organismo.


Fenice Studio Medico e Discipline Naturali ha messo a punto una serie di PERCORSI DEDICATI alla cura di ogni aspetto della salute, in differenti fasi della vita.



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