L’acqua è l’elemento più presente sul nostro pianeta, perché ricopre il 70% della superficie terrestre; l'acqua veicola la vita, perché da essa si sono sviluppati gli organismi viventi.
Conoscerla più da vicino per quello che è e per ciò che rappresenta ci permette di comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
Si stima che il 99% delle molecole presenti nel corpo umano, sia costituito da molecole d'acqua; inoltre, tutte le macromolecole per essere biologicamente attive, devono essere immerse in matrici acquose; tuttavia l'interesse di gran parte della comunità scientifica nei confronti dell'acqua è quasi nullo.
La percentuale di acqua nel corpo umano varia dall'80% del neonato, al 50% della persona anziana, sottolineando come l'invecchiamento presenti una deplezione anche di questa molecola, così importante.
Le funzioni svolte dall'acqua nel corpo umano sono numerose e tutte importantissime:
dalla stabilizzazione del sangue, alla rimozione delle tossine, alla corretta funzionalità di cervello ed intestino, a quella dei tegumenti; l'acqua mantiene le articolazioni idratate, permettendo il movimento, tonifica i muscoli ed aumenta la resistenza alla fatica.
La mancanza di acqua per lunghi periodi di tempo provoca disidratazione e morte!
A livello simbolico, l'acqua rappresenta il femminile, il potere creativo, ma anche distruttivo legato a questo elemento.
L'acqua è simbolo di purificazione e guarigione, basti pensare alle innumerevoli fonti dalle proprietà terapeutiche dalle quali gli essere umani si abbeverano, da sempre.
«Se t’avviene di trattar delle acque consulta prima l’esperienza, e poi la ragione»
- Leonardo da Vinci
Studiare le caratteristiche dell'acqua, ora che lo sviluppo tecnologico lo permette, appare qualcosa di assolutamente doveroso.
L’acqua manifesta alcune proprietà straordinarie, quali la Proprietà Magnetica, che le permette di rivestire il ruolo di veicolo informativo, capace di immagazzinare informazioni nella forma di domini di coerenza; questa proprietà emerge in virtù di un momento magnetico interno capace di interagire con uno esterno.
L’acqua si trasforma, quindi, in un supporto informazionale e acquisisce proprietà terapeutiche: in questo modo l’acqua può interferire sullo svolgimento delle reazioni chimiche delle sostanze in essa immerse, acquisendone le informazioni e modulando il suo momento magnetico in relazione ad esse.
Jaques Benveniste, famoso immunologo francese, può essere considerato un vero pioniere degli studi sull'acqua; egli per primo ha registrato attività biologica nell'acqua dove era stato diluito un siero specifico anti-IgE, dimostrando che esso aveva il potere di degranulare i mastociti innescando una risposta immunitaria.
Nel suo articolo:" Human basophil degranulation triggered by very dilute antiserum against IgE" E Davenas 1, F Beauvais, J Amara, M Oberbaum, B Robinzon, A Miadonna, A Tedeschi, B Pomeranz, P Fortner, P Belon, et al. Nature 1988 Jun 30;333(6176):816-8. doi: 10.1038/333816a0, pubblicato su Nature nel 1988, descrive quanto appreso dai suoi sperimenti e permette di dedurre che, in mancanza di molecole in dosi misurabili (ponderali), l'attività mostrata dall'acqua deve dipendere da un differente tipo di segnale.
E' cosi che la Medicina si fonde con la Fisica per trovare le risposte adeguate.
A Milano, nei Physics Lab di Città Studi, i Professori Del Giudice e Preparata, studiosi appassionati hanno, infatti, già ipotizzato e poi dimostrato, che le molecole d'acqua si dispongono in particolari "cluster", ovvero agglomerati, denominati:" Domini di Coerenza" nei quali oscillano tutte secondo un determinato ritmo collettivo, sintonizzato con il campo elettromagnetico intrappolato nel dominio stesso.
In questo modo, tale campo elettromagnetico è in grado di interagire con altri campi elettromagnetici anche a grandi distanze.
Questa osservazione era già stata espressa nel 1962, dal fisico italiano Piccardi che formulava: «specifiche reazioni fisico-chimiche svolte nell’acqua modificano il loro regime in base ad avvenimenti ambientali e cosmici aventi luogo anche a grande distanza».
A questo punto, gli scienziati si chiedono se sia possibile trasferire informazioni attraverso dei supporti fisici (CD, bobine, fili di rame) da un recipiente contenente acqua in cui è disciolta una certa sostanza, secondo le diluizioni decimali omeopatiche, ad un altro che contenga solo acqua distillata.
E' grazie al genio di Luc Montagnier, già premio Nobel per la Medicina nel 2008, per aver isolato l'HIV, che questa ipotesi viene testata attraverso un elegante esperimento:
due provette adiacenti, e fisicamente separate, sono state collocate all’interno di una bobina di rame e sottoposte ad un debole campo elettromagnetico di 7 Hertz; l’apparato viene isolato dal campo magnetico naturale terrestre per evitare interferenze.
Una provetta contiene un frammento di DNA lungo 100 basi, una seconda provetta contiene acqua pura distillata. Dopo 16 – 18 ore, entrambi i campioni vengono sottoposti ad un metodo di routine usato per amplificare tracce di DNA, utilizzando enzimi, al fine di poter fare molte copie del materiale originario: si tratta di una reazione a catena, detta polimerasi (PCR).
Dopo questo procedimento, il frammento di gene viene recuperato in entrambe le provette, anche se una, all'origine, conteneva solamente acqua distillata!
Uno scienziato giapponese, Masaru Emotu, si spinge oltre .....
Se è vero che l’acqua è sensibile ai campi magnetici terrestri e cosmici, allora la sua struttura può essere influenzata, o meglio informata, da una miriade di messaggi vibrazionali, fra i quali la musica, ma anche le parole e le preghiere.
E ancora, se è vero che il 99% delle molecole presenti nel nostro corpo sono rappresentate da acqua, allora è l’acqua del corpo ad essere influenzata ed a reagire agli stimoli esterni in un determinato modo: quando ascoltiamo una particolare musica, una preghiere, delle parole.
Emotu decide, quindi, di sottoporre alcuni recipienti contenenti acqua a differenti tipi di musica, parole e preghiere, li congela e, con delle speciali attrezzature, inizia a fotografare i cristalli che si formano: ognuno appare differente e le forme più armoniose sono quelle che derivano dall'aver sottoposto l'acqua a melodie di musica classica e preghiere, mentre i cristalli appaiono particolarmente disorganizzati dopo esposizione dell'acqua a musica heavy metal o a parole di odio.
Appare subito chiaro che le applicazioni delle scoperte di Benveniste, Del Giudice, Piccardi ed, infine, Emotu, aprono ampi spazi ad un nuovo modo di interpretare il corpo umano e le leggi biologiche attraverso le quali le sostanze interagiscono tra loro, con la possibilità di informare l'acqua a fini terapeutici.
Tale prospettiva non è, però nuova, anzi spiega scientificamente il come ed il perché i farmaci omeopatici, nei quali non si trova più alcuna traccia del soluto ponderale, siano così efficaci: i domini di coerenza dell'acqua intrappolano al loro interno le frequenze terapeutiche delle sostanze in essa disciolte e successivamente diluite con diluizioni decimali ed agitate! (vedi articolo https://www.fenicerigenera.it/post/omeopatia-il-simile-cura-il-simile).
Un altro campo nel quale da sempre si applicano le proprietà elettromagnetiche dell'acqua è quello dell'elettroagopuntura secondo Voll (EAV), una metodica di diagnosi e terapia messa a punto dal medico tedesco Reinold Voll negli anni'50, che si basa sul principio che esista una correlazione tra la resistenza al passaggio di corrente elettrica e lo stato di salute degli organi del nostro corpo; attraverso tale metodica è anche possibile testare l'efficacia di specifici rimedi e farmaci per un determinato paziente e individuare allergie e intolleranze.
Anche la floriterapia del medico inglese Edward Bach sfrutta le vibrazioni emesse dai fiori e la loro risonanza con il corpo.
"Attraverso la loro alta vibrazione, determinati fiori, arbusti e alberi spontanei, appartenenti ad un Ordine Superiore, hanno il potere di aumentare le nostre vibrazioni umane e lasciare liberi i nostri canali ai messaggi della nostra anima, inondare la personalità con le virtù che ci sono necessarie e in questo modo lavare via i difetti del carattere che causano i nostri mali."
Nel 1930, dopo aver viaggiato e conosciuto gli Indiani d'America, aver studiato i Veda della Medicina Ayurvedica ed aver compreso che la malattia riguarda, non solo il corpo, ma anche la mente e l'anima, Edward Bach mette a punto la tecnica della solarizzazione, attraverso la quale trasferisce la vibrazione del fiore nell'acqua dove sono immerse le corolle.
Ancora una volta le proprietà elettromagnetiche dell'acqua vengono utilizzate a fini terapeutici!
Quanto detto sino ad ora porta alla riflessione che ancora molto del mondo e dei sistemi biologici sfugge alle nostre conoscenze, ancora molto può essere scoperto, svelato, riconosciuto.
Niezsche diceva che tutto ciò che è decisivo nasce nonostante tutto.
La scienza, per essere veramente al servizio dell'Umanità deve rimanere libera, slegata dal potere, opponendosi assolutamente alle opinioni ed ai dogmi, solo cosi sarà possibile una vera evoluzione, una vera rivoluzione anche nel concetto di salute e malattia.
L'acqua deve finalmente occupare il ruolo da protagonista che le spetta!
La serata di venerdì 22 Marzo presso la Sala Fratelli Cernuschi di Viale Lombardia 14 a Merate, si propone come approfondimento di queste ed altre tematiche, proprio in occasione della Giornata Internazionale dell'Acqua.
Info e prenotazioni: 347-8451630.
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